le cinque leggi fondamentali della stupidità:
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le cinque leggi fondamentali della stupidità:
Teoria della stupidità [modifica] Per approfondire, vedi la voce Teorie sulla stupidità di Carlo Maria Cipolla.
Cipolla approfondì il controverso tema della stupidità umana formulando la famosa teoria della stupidità, enunciata nel suo arguto libello del 1988 dal titolo Allegro ma non troppo (Il Mulino, 1988, ISBN 8815019804).
Essa vede gli stupidi come un gruppo di gran lunga più potente delle maggiori organizzazioni come la mafia o il complesso industriale, non organizzato, senza ordinamento, vertici o statuto, ma che tuttavia riesce ad operare con incredibile coordinazione ed efficacia.
Nello stesso libro si trovano le cinque leggi fondamentali della stupidità:
«
Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.
La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.
Una persona è stupida se causa un danno a un’altra persona o ad un gruppo di persone senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo un danno.
Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide; dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, e in qualunque circostanza, trattare o associarsi con individui stupidi costituisce infallibilmente un costoso errore.
La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista. »
Come si vede dalla terza legge, Cipolla individua due fattori da considerare per indagare il comportamento umano:
Danni o vantaggi che l'individuo procura a sé stesso
Danni o vantaggi che l'individuo procura agli altri
Creando un grafico col primo fattore sull'asse delle ascisse e il secondo sull'asse delle ordinate si ottengono quindi quattro gruppi di persone:
Intelligenti (in alto a destra)
Sprovveduti (in alto a sinistra)
Banditi (in basso a destra)
Stupidi (in basso a sinistra)
Bibliografia [modifica]
Cipolla approfondì il controverso tema della stupidità umana formulando la famosa teoria della stupidità, enunciata nel suo arguto libello del 1988 dal titolo Allegro ma non troppo (Il Mulino, 1988, ISBN 8815019804).
Essa vede gli stupidi come un gruppo di gran lunga più potente delle maggiori organizzazioni come la mafia o il complesso industriale, non organizzato, senza ordinamento, vertici o statuto, ma che tuttavia riesce ad operare con incredibile coordinazione ed efficacia.
Nello stesso libro si trovano le cinque leggi fondamentali della stupidità:
«
Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione.
La probabilità che una certa persona sia stupida è indipendente da qualsiasi altra caratteristica della persona stessa.
Una persona è stupida se causa un danno a un’altra persona o ad un gruppo di persone senza realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo un danno.
Le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide; dimenticano costantemente che in qualsiasi momento e luogo, e in qualunque circostanza, trattare o associarsi con individui stupidi costituisce infallibilmente un costoso errore.
La persona stupida è il tipo di persona più pericoloso che esista. »
Come si vede dalla terza legge, Cipolla individua due fattori da considerare per indagare il comportamento umano:
Danni o vantaggi che l'individuo procura a sé stesso
Danni o vantaggi che l'individuo procura agli altri
Creando un grafico col primo fattore sull'asse delle ascisse e il secondo sull'asse delle ordinate si ottengono quindi quattro gruppi di persone:
Intelligenti (in alto a destra)
Sprovveduti (in alto a sinistra)
Banditi (in basso a destra)
Stupidi (in basso a sinistra)
Bibliografia [modifica]
Demonya- platino
- Numero di messaggi : 181
Età : 58
Data d'iscrizione : 09.10.07
Re: le cinque leggi fondamentali della stupidità:
sto cipolla fà piangere
Coseeepazz- Numero di messaggi : 210
Età : 60
Localizzazione : Nord del Sud
Data d'iscrizione : 01.11.07
Re: le cinque leggi fondamentali della stupidità:
In un mare di stupidità io mi sento una balena
Coseeepazz- Numero di messaggi : 210
Età : 60
Localizzazione : Nord del Sud
Data d'iscrizione : 01.11.07
Re: le cinque leggi fondamentali della stupidità:
Sicuramente io sono uno che raramente crea vantaggio per se e per gli altri, ma per vivere in equilibrio ho bisogno anche della mia stupidità!!!!
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